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napolitan song
 
ED 0094
Il brano è stato proposto per una serie di lezioni di musica d’insieme  in una classe di terza media. Si tratta di un arrangiamento della “Napolitan Song” dall’Album per la gioventù di P. I. Tchaikovsky per pianoforte (1878).  Si compone di due sezioni aventi entrambe una cellula ritmica ben precisa: nella prima (ottavo e 6 sedicesimi) e nella seconda (ottavi e sedicesimi che si rincorrono). Tali cellule vengono espressivamente rimarcate dall’accompagnamento pianistico nel primo caso, e nei flauti in particolar modo nel secondo. Lo studio del brano è risultato utile soprattutto per lavorare sugli effetti dello staccato e sulle caratteristiche espressive di ogni singola sezione strumentale.
( flauto, clarinetto in SIb, sax contralto, due violini, violoncello, chitarra, pianoforte, percussioni )
autore
TCHAIKOVSKY Peter Ilijc
registrazione
non disponibile
trascrittore
durata
5 min.ca.
genere
elaborazione didattica
difficoltà
media ( 6 )
solisti
 
costo
€   15,00
CAN can
 
ED 0095
Jacques Offenbach scrisse famosi can-can per operette. Il caso più celebre è proprio questo, il “Galop infernale”,  presente nell'operetta “Orfeo all'inferno” del 1858.
Il brano, così arrangiato, è  stato composto nell’ambito di un progetto interdisciplinare per prima e seconda media dedicato allo sviluppo espressivo ed armonico della corporeità dei ragazzi. Si è preparata anche una breve coreografia eseguita contemporaneamente al brano per ensemble orchestrale in collaborazione con i docenti di Educazione musicale ed  Educazione fisica .
Ogni alunno ha avuto la possibilità di riscoprire la propria coscienza ritmica anche attraverso il balletto. Nell’ambito della coreografia si è partiti dal movimento base del can-can  costituito da una sequenza di quattro passi che si ripetono: saltellare sul posto nel primo e nel terzo passo toccando terra con ambo i piedi, nel secondo e nel quarto invece con un piede solo, slanciando l'altra gamba verso l'alto; il primo slancio è effettuato con la gamba piegata, sollevando il ginocchio, il secondo invece a gamba tesa.
Il rapporto tra musica, movimento e drammatizzazione è stato un mezzo efficace per conquistare l’obiettivo generale: “parlare” con l’azione corporea.
( pianoforte a quattro mani, due violini, due chitarre )
autore
OFFENBACH Jacques
registrazione
non disponibile
trascrittore
durata
5 min.ca.
genere
elaborazione didattica
difficoltà
media ( 6 )
solisti
 
costo
€   10,00
suono co il 1°, 2° e 3° dito
 
ED 0093
Per pianoforte a 6 mani e percussioni
Questa composizione è il frutto dell’esperienza maturata nell’ambito dell’insegnamento in  una scuola media ad indirizzo musicale nella classe di pianoforte. Il brano è stato proposto durante alcune lezioni collettive di strumento musicale (6 alunni) in una classe prima con lo scopo di lavorare sulle diverse combinazioni in particolare del primo, secondo e terzo dito attraverso una varietà ritmica e timbrica e utilizzando le conoscenze tecniche del legato e dello staccato. Dopo una prima esecuzione rispettando la partitura, i ragazzi sono invitati ad improvvisare con ritmi a piacere e senza l’ausilio del direttore. Il risultato è stato quello di aver fornito agli alunni i mezzi per “convivere” in modo armonioso nell’ambito di una lezione di strumento musicale seppur utilizzando semplici strumenti.
autore
registrazione
non disponibile
trascrittore
 
durata
5 min.ca.
genere
elaborazione didattica
difficoltà
media ( 5 )
solisti
pianoforte a sei mani e percussioni
costo
€   10,00
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iter edizioni musicali
didattica